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Avatar di Valeria Locci

Uh grazie, che per un bel po' di anni mi sono sentitə un ufo in mezzo a una marea di profeti&adepti del "mangiare sano e naturale in armonia con la natura" per cui il sale era il primo dei nemici, l'invenzione delle multinazionali che ci vogliono morti e/o rincoglioniti, il vizio morale del gusto della società moderna (signora_mia_dove_andremo_a_finire-vibes, ma facendo la spesa al NaturaSì)

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Avatar di Laura

Ciao!

Questo mi ricorda una cosa che aveva detto Gino Fabbri durante un’evento: “nel dolce ci va sempre aggiunto un po’ di sale e nel salato un po’ di zucchero, non devi chiederti il perché devi solo farlo” mi fece sorridere molto.

Io faccio fatica a ricordarmi di mettere il sale anche normalmente (si praticamente sono una bestia di satana), poi finisce che ne metto troppo perché non capisco come regolarmi, per motivi familiari secoli fa avevamo tolto il sale da praticamente tutto per supportare mia nonna, e dopo ci siamo abituati così con poco o zero sale.

L’idea di una bevanda salata onestamente è parecchio stimolante, soprattutto per le papille gustative bere un qualcosa di diverso che possa essere dolce, acido, salato, frizzante ecc per la bocca è praticamente un festival.

Il mercato in Italia è sempre molto fermo, è come se dovessi dare da mangiare ad un bimbo di 4 anni che fa i capricci, il kombucha sta iniziando timidamente a farsi strada ora mentre il bubble tea ha avuto un boom esagerato perché è… dolcissimo il dolce piace a tutti ed è quasi sempre colorato come un arcobaleno quindi per forza che ha successo.

Tutto il resto che va fuori dai canoni standard ha bisogno di un marketing esagerato.

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